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Classificazione dei rischi da laser

Laser è l’acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation (Amplificazione della Luce attraverso un’Emissione Stimolata di Radiazioni). Il laser produce un intenso fascio di luce altamente direzionale. L’esposizione di alcuni tipi di laser può provocare danni al corpo umano in particolar modo agli occhi e alla pelle. Sono state effettuate numerose ricerche sui danni agli occhi e alla pelle dovuti da esposizione da radiazioni laser per capirne i rischi. Ora è ampiamente dimostrato che l’occhio umano è molto più vulnerabile rispetto alla pelle.

Per regolarsi sulla sicurezza di un laser, il centro CDRH ,Center for Devices & Radiological Health (Centro per i Dispositivi & Salute Radiologica), ha classificato i laser in diverse categorie basate sulla forza d’uscita e sulla lunghezza dell’onda.

 
Classe 1:   La classe laser 1 è considerata dalla attuale conoscenza medica sicura.Questa classe include tutti i laser o sistemi laser che non possono emettere livelli di radiazioni ottiche al di sopra dei limiti di esposizione per l’occhio umano sotto qualsiasi condizione di esposizione inerenti al design del prodotto laser. Ci può essere un laser più dannoso nella classe 1 ma comunque nessuna radiazione potrà mai fuoriuscire.
Classe 2:   Questi laser non possono causare danni agli occhi in circostanze normali, possono provocare danni solo se a contatto con gli occhi per un lungo periodo di tempo. La classe 2 dei laser opera solo nel range visibile (400 – 700 nm) e ha un potere di uscita uguale o inferiore di 1 mW.
Class 3a:   La classe laser 3a non può causare danni all’occhio durante il periodo del lampeggio.Comunque l’infortunio è possibile se il fascio è visto attraverso un binocolo o simili dispositivi ottici o fissando direttamente il fascio.La Potenza output per Onde Continue(CW - Continue Wave) laser operante nel campo visibile è compresa tra 1- 5 mW.
Classe 3b:   La classe laser 3b può produrre infortuni accidentali agli occhi attraverso l’esposizione diretta del laser nell’occhio o attraverso immagini riflesse nell’occhio. La potenza output della classe laser 3b è compresa tra 5 – 500 mW per laser CW.
Classe 4:   Un qualsiasi laser o un sistema laser di categoria 4 eccede nei limiti di output (Limiti di Emissioni Accettabili AEL ) nella quale rientra la classe 3. Per cui questi laser quindi possono rappresentare un pericolo per la pelle, bruciature o un danno per riflessione diffuso. Sono richieste quindi misure di controllo elevate per i laser o i sistemi laser di categoria 4.

 

Classificazione internazionale

La Commissione elettrotecnica internazionale (IEC) è un'organizzazione globale che prepara e pubblica gli standard internazionali per tutti elettrici, tecnologie elettroniche e correlate. Il documento IEC 60825-1 è la norma primaria che delinea la sicurezza dei prodotti laser. La classificazione si basa su calcoli e determinato dal Accessible Emission Limit (AEL) come con lo standard ANSI, ma lo standard IEC incorpora anche la visualizzazione condizioni:

 
Classe 1:   Laser che sono sicuri nelle condizioni di funzionamento ragionevolmente prevedibili, incluso l'uso di strumenti oCici per la visione del fascio.
Classe 1M:   Laser che emettono nell'intervallo di lunghezza d'onda tra 302,5nrn e 4000 nrn che sono sicuri nelle condizioni di funzionamento ragionevolmente prevedibili, ma possono essere pericolosi se l'operatore impiega ottiche di osservazione all'interno del fascio.
Class 2:   Laser che emettono radiazione visibile nell'intervallo di lunghezze d'onda tra 400 e 700 nrn; la protezione dell'occhio è normalmente assicurata dalle reazioni di difesa compreso il riflesso palpebrale. Questa reazione fornisce un'adeguata protezione nelle condizioni di funzionamento ragionevolmente prevedibili, incluso l'uso di strumenti ottici per la visione del fascio.
Classe 2M:   Laser che emettono radiazione visibile nell'intervallo di lunghezze d'onda tra 400 e 700 nrn; la protezione dell'occhio è normalmente assicurata dalle reazioni di difesa compreso il riflesso palpebrale; comunque, la visione del fascio può essere più pericolosa se l'operatore impiega ottiche di osservazione all'interno del fascio.
Classe 3R:   Laser che emettono nell'intervallo di lunghezze d'onda tra 302,5 e 106nrn, dove la visione diretta del fascio è potenzialmente pericolosa ma il rischio è più basso dei laser di Classe 3B; i requisiti del costruttore e le misure di controllo per il Responsabile delle attività sono meno che per i laser di Classe 3B. Il LEA è inferiore a cinque volte il LEA di Classe 2 nell'intervallo di lunghezze d'onda tra 400 e 700 nrn, ed inferiore a cinque volte il LEA di Classe 1 per le altre lunghezze d'onda.
Classe 3B:   Laser che sono normalmente pericolosi nel caso di esposizione diretta del fascio; la visione della radiazione diffusa è normalmente non pericolosa.
Classe 4:   Laser che sono anche in grado di produrre riflessioni diffuse pericolose; Possono causare lesioni alla pelle e potrebbero anche costituire un pericolo d'incendio. Il loro uso richiede un'estrema cautela.

 

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